BEHIND THE KEYBOARD: DOES NAOMI DESERVE BETTER?

02.08.2020

Nell'ultima settimana, il social network Twitter ha visto numerose condivisioni e tweets contenenti l'hashtag #naomideservesbetter, ovviamente indirizzato all'atleta della WWE, la quale, con una decade a Stamford alle spalle, condita da due Smackdown Women's Championship e l'Inaugural Women's Battle Royal, a detta dei fan, non rispetta e non tiene fede a quelle che sono le capacità della ragazza; ma prima di andare oltre, riviviamo la carriera di Naomi presso la compagnia dei McMahon. 

FCW

Come numerose/i performers sbarcati in Connecticut intorno alla metà degli anni 2000, anche la ragazza dai colori sgargianti è passata per la FCW, (allora territorio di sviluppo) dove, tra l'altro, divenne la prima campionessa femminile.

NXT

Dopo la perdita del titolo in favore di Aj Lee, venne mandata nell'aberrante terza stagione di NXT, ancora reality, nel quale, con Kelly Kelly nel ruolo di mentore, insieme ad essa, parteciparono Aksana, Jamie, Maxine, Aj Lee e colei che si rivelò essere la vincitrice al discapito di una seconda classificata Naomi, Kaitlyn.

FUNKADACTYLS

Nello stesso periodo, sbarcò nel main roster Brodus Clay (passato da distruttore a ballerino) e, memore delle doti da ballerina ed atleta di Naomi, il team creativo la fece debuttare come valletta di Clay, formando insieme a Cameron la stable delle Funkadactyls. 

MAIN ROSTER & TEAM B.A.D

Inutile dire che il ruolo coperto da Naomi era tutt'altro che primario ed, infatti, ci volle una svolta nel suo personaggio per renderla rilevante e credibile nel giro titolato femminile, svolta che arrivò col suo turn heel, in seguito al quale, insieme a Tamina e Sasha Banks, formò il B.A.D Team, ma l'ultima delle tre non tardò ad elevarsi rispetto alle altre due, lasciandole in favore del giro titolato che, successivamente, la vide più volte vincitrice del Women's Championship. La stable non ebbe grande successo ed, a scavare la fossa, arrivarono gli infortuni di Naomi e Tamina.

SMACKDOWN WOMEN'S CHAMPION

Nel 2016 ci fu una nuova Brand Extension, con la quale, Naomi venne mandata a Smackdown, dove, dopo non poche difficoltà ed infortuni, riuscì ad ottenere il titolo di campionessa del roster in due diverse occasioni e quella che ricordiamo di più fu la vittoria di Wrestlemania 33, in cui, davanti al suo pubblico di Orlando, riuscì ad aggiudicarsi il Six Pack Challenge, sottomettendo la campionessa Alexa Bliss. Diede vita ad un regno di 140 giorni, conclusosi a Summerslam contro Natalya.

WOMEN'S BATTLE ROYAL

Per potersi rifare un nome, dovette aspettare fino a Wrestlemania 34, dove, nel kick-off, vinse la prima Wrestlemania Women's Battle Royal di sempre, ma la gloria durò poco e, da lì ad oggi, Naomi è ricaduta nell'anonimato più totale.

DOES NAOMI DESERVE BETTER?

Ora che abbiamo parlato della sua carriera, passiamo al mio pensiero su Naomi: devo ammettere che non mi è mai piaciuta, ammetto che sia dotata di un atletismo fuori dal comune, ma la trovo debole al microfono e troppo incentrata sulla sua lucente entrata ed i suoi led. 

Ciò, però, non toglie lo sforzo della moglie di Jimmy Uso, la quale, da ben 11 anni, si allena per la WWE. 

La domanda presente nel titolo esige una risposta e la risposta è sì; per quanto non mi piaccia Naomi e per quanto non la trovi adatta alla WWE, lo sforzo va ripagato con un ultimo importante push, durante il quale, se ispirata, la Glow Queen, potrà regalare delle buone prestazioni sul ring (sperando che non sia impegnata in segmenti come l'orrido Karaoke Showdown). 

Detto ciò, ci vediamo settimana prossima con BEHIND THE KEYBOARD!

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