BEHIND THE KEYBOARD: LA WWE DEVE PRENDERSI UNA PAUSA?
Come sappiamo, la WWE non sta passando un roseo periodo, a causa dell'epidemia che sta colpendo il mondo che, anziché portare interesse verso il prodotto, lo sta deteriorando, nonostante le puntate stiano rispettando uno standard maggiore a quello previsto dalle aspettative. Purtroppo, il problema non sta nella qualità del prodotto, bensì nelle ultime dichiarazioni rilasciate da numerose personalità della federazione di Stamford che, in un mare di dispiacere, hanno coraggiosamente comunicato di aver contratto il Coronavirus e, nonostante risalga a mesi fa, la domanda da porsi oggigiorno è:
LA WWE HA BISOGNO DI UNA PAUSA?
La risposta non è semplice, però: sì. Ma sarebbe fin troppo facile dare una risposta e non argomentare, quindi ecco ciò che penso sia doveroso fare, con gli occhi di un fan quale sono: penso che la salute dei dipendenti venga sopra ogni cosa e, soprattutto, sopra le registrazioni del programma che, senza la magia data dalla folla, perde l'ingrediente principale. I numerosi tamponi positivi rappresentano una motivazione in più per la quale la pausa del programma non farebbe altro che giovare alla federazione di Stamford che, a causa dell'epidemia in Inghilterra, non riesce a mandare in onda NXT UK e registra vari speciali inerenti al territorio di sviluppo britannico. In assenza di prodotto, cosa mandare in onda? L'ideale sarebbe mandare in onda delle puntate speciali, nelle quali, i tifosi più occasionali ed anche quelli più Mark avrebbero occasione di rivivere le faide che hanno segnato la storia della WWE e ne hanno influenzato l'evoluzione.
RIBADISCO, non sono una persona in grado di prendere decisioni dirigenziali, soprattutto considerando le controverse scelte di Vince McMahon.
Detto ciò, ci vediamo
settimana prossima con BEHIND THE KEYBOARD!