GIUSEPPE KING DANZA: ACCUSE DI VIOLENZA

22.06.2020

Come sappiamo, negli ultimi giorni, si è alzato il movimento Speaking Out, nel quale, le donne sono chiamata a denunciare le violenze subite dai Wrestlers di tutto il mondo ed, il caso a noi più vicino, è quello di Giuseppe King Danza; per chi non lo sapesse, Giuseppe è un Wrestler italiano che, nel nostro paese, ha militato nella nota RWA (Rome Wrestling Academy) di Pier Paolo Pollina, nel ruolo di King Danza, un Wrestler proveniente dagli Stati Uniti. Giuseppe ha militato, inoltre, nella House Of Hardcore di Tommy Dreamer e la segreteria della leggenda ECW, Danielle Brooke, è stata protagonista della vicenda, incolpando il performer di averla violentata sessualmente. Seguono le parole della Brooke.

"Fa male, ma è giunto il momento. Il suo nome è Giuseppe Danza. Ha fatto qualcosa di orribile, e mi ci è voluto molto tempo per ammettere ciò che mi ha fatto. Non sto cercando pietà, sto solo cercando di togliermi tutto questo peso dallo stomaco. Ora sono libera. E' davvero uno schifo e non ci credo che lo sto facendo veramente. Anni fa alla House Of Hardcore c'erano due ragazzi italiani ad allenarsi con noi. Sembravano due tipi a posto e per come sono fatta io, ho fatto di tutto per farli sentire come a casa. Andavamo insieme al bar dopo gli allenamenti e uscivamo sempre insieme. Poi è arrivata la mia festa preferita, Halloween. Ho pensato di mostrare loro come divertirsi, dato che non erano abituati alle nostre abitudini. Li ho fatti mascherare e li ho portati fuori con i miei amici. Dopo una lunga nottata siamo tornati a casa dei miei genitori. Avevo una soffitta e un letto matrimoniale. Uno dei due se n'è andato in soffitta, mentre l'altro è venuto a letto con me. Mi piaceva e avevamo avuto una relazione in precedenza. Quella sera era molto aggressivo, ma io non volevo fare nulla, ero ubriaca e stanca e ho detto di no. Lui ha ignorato il mio no.. l'altro ragazzo gli ha detto di piantarla. Immagino che si sia addormentato perché non mi ha aiutata. Mi ha coperto la bocca, così che nessuno potesse sentire che mi lamentavo, piangevo, e dicevo NO. Alla fine mi sono arresa e ho lasciato che succedesse, ma ho pianto per tutto il tempo. Questo lottatore ancora mi scrive, e mi ha addirittura mandato una foto del suo pene qualche settimana fa, dicendo che gli manco e che pensa a me tutti i giorni. Non ho avuto la forza di dirlo a nessuno perché avevamo avuto una relazione e mi prendevano pure in giro per questo, e mi sentivo come se me la fossi cercata. O forse era tutta colpa mia. Ora so che lui era dalla parte del torto. E non avrei dovuto tenermi tutto dentro per così tanto tempo." 

FONTI: SPAZIOWRESTLING.IT

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