REPORT WWE NXT 09/12/2020
•PROMO- Sul ring, si
presenta, come preannunciato, Finn Balor, il quale dice che il
tempo dei giochi di squadra e del divertimento son finiti: è mercoledì e gli
occhi tornano sul Prince che invita chiunque che lo odi o lo ami sul ring ed a
presentarsi è Pete Dunne, uscito indirettamente
sconfitto da WarGames al termine di un'epica
battaglia. Il Bruserweight dice che sia lui che Balor hanno iniziato dallo
stesso posto ed è giusto che i due si scontrino, dato che è solo questione di
tempo prima che Pete Dunne rimandi il Prince nel
dimenticatoio e gli strappi il titolo di NXT, ma ecco che interferisce Kyle O'Reilly che, dopo essersi
scusato per il ritardo, chiede a Finn se
si senta davvero il campione, dopo essersi assentato due mesi per una mandibola
rotta da O'Reilly stesso, interrotto da Damian Priest. Situazione a 4 sotto i
riflettori, che illuminano un Priest che chiede a Finn se "Priest Vs Balor" non sia un titolo
vendibile in tutto il mondo ed i tre sfidanti, persisi nelle loro diatribe, non
notano la ritirata del Prince che, dettosi disinteressato dello sfidante, torna
nel backstage, venendo interrotto da Scarlett Bordeaux, alla quale, dice di
dire al proprio ragazzo di tenersi pronto, perché il Prince lo è sempre. Priest aggiunge che, se Kross vuole uno scontro,
l'unica cosa da fare è presentarsi a lui come un uomo.
•INTERVISTA- Intervistato
nel backstage, Pete Dunne viene attaccato da Killian Dain che, arrabbiato per gli
avvenimenti che l'hanno visto vittima di attacchi perpetrati da Dunne, viene allontanato dal
britannico da alcuni ufficiali e Drake Maverick.
•JAKE ATLAS VS ISAIAH
"SWERVE" SCOTT (3/5)- Match tra due Cruiserweights che nutrono uno rispetto nei confronti dell'altro,
facendolo notare sia tramite la mancanza di scorrettezze che le numerose
contromosse proposte, alle quali, Atlas non riesce a ricorrere
incassando un Punt Kick su uno Scott che, dopo
aver evitato uno Springboard Crossbody, va a vuoto con una Flatliner, salvo connetterla poco
dopo ottenendo un fallimentare schienamento; Chop di Scott, vittima della
stordente combo di Superkick e Roundhouse Knee, seguita da un'altra
combinazione, stavolta composta da un Hammerlock Lariat ed uno spettacolare Release Rollins Suplex, ma Swerve non si arrende e
controbatte con l'House Call, per poi fallire la JML
Driver, seguita da un susseguirsi di sottomissioni, terminate col decisivo roll-up di Atlas. VINCITORE: JAKE ATLAS
(SCHIENAMENTO).
•GRIZZLED YOUNG VETERANS
VS IMPERIUM VS EVER-RISE (3,5/5)- Cominciano Zack
Gibson, Fabian Aichner ed un membro degli Ever-Rise che, convinti di non
voler prendere parte alla contesa, battono in ritirata, salvo venir attaccati
da ambo le fazioni avversarie, con Martel che, messo fuori da Gibson, permette l'inizio della
contesa, subito dominata dall'Imperium grazie alle manovre di Aichner e Barthel, autore di un Butterfly Suplex, prima di restare
vittima della serie di manovre combinate ad opera dei GYV, i quali danno
nuovamente prova della propria alchimia, manifestatasi anche tramite cambi a
breve distanza, interrotto dall'Olympic Slam di Barthel, vittima di una Double Neckbreaker dei canadesi, ad opera
con varie manovre in coppia, contornate anche da mindgames e distrazioni, mentre ecco cambiare i rappresentanti dei
team europei, coi britannici a segno con la serie di Forearms e Spinning Heel Kick, ma Drake incassa una Double Buckle Flapjack, seguita dalla combo di
Rolling Senton e Moonsault di Aichner, non ancora vincitore
nonostante la disumana dimostrazione di forza ed agilità a spese di Drake,
vittima della combinazione di Spinebuster e Penalty Kick,
seguita da una Diving DDT, per poi venir schienato fallimentarmente da Parker, sconfitto
grazie alla letale Ticket To Mayhem. VINCITORI: GRIZZLED
YOUNG VETERANS (SCHIENAMENTO).
•INTERVISTA- Durante
un'intervista di Toni Storm, Io Shirai decide di attaccare la
neozelandese, portando la rissa sotto i riflettori, dove, dopo aver connesso la
Meteora, vede la Storm battere in ritirata,
salvo venir mandata in pasto al Moonsault della Shirai da Ember Moon, accusata da Toni
di essersi presa troppe attenzioni tra l'NXT Universe.
•TOMMASO CIAMPA VS
CAMERON GRIMES (3,5/5)- Dopo le parole intimidatorie di Ciampa, il match inizia con le
tipiche fasi iniziali all'insegna delle mosse concatenate, con Grimes che, stranamente, sembra
propenso ad interagire fisicamente con l'avversario, resistito ai giochi
mentali di Timothy Thatcher che, proprio come Tommaso Ciampa una manciata di
settimane fa, si siede tranquillamente a bordo ring, osservando con particolare
attenzione colui che, a WarGames, l'ha battuto, impresa
che sembra poter replicare anche oggi con Cameron Grimes che, direttosi in
prossimità di Thatcher, utilizza quest'ultimo a proprio favore come scudo
umano, infranto facilmente dal Sicilian Psycolpath, poi vittima di un Knee diretto alla zona
addominale. Pausa pubblicitaria e dominio dell'ex-Trevor Lee, oggetto della sequenza di mosse Comeback e di un Corner Running Knee, prima di evitare la Willow's Belle ed andare a
combo di SuperMan Forearm e Collision Course, alla quale, Ciampa non si arrende,
uscendone più forte, prima di resistere ad un Roundhouse Kick e portare la contesa a
casa con la letale Willow's Belle, resistendo anche all'interferenza di un allievo di Thatcher che, con alte probabilità, ha spezzato la caviglia sinistra di Grimes. VINCITORE: TOMMASO CIAMPA (SCHIENAMENTO).
•PROMO- Sul ring, si
presentano l'NXT North American Champion Johnny Gargano, "The General" Candice LeRae ed i prodi aiutanti
Austin Theory ed Indi Hartwell che, dal campione, si
proclamano "The Way", la stessa Way che ha portato LeRae vincere per il secondo
anno il WarGames Match e Gargano
indossare per la terza volta il titolo di campione Nord Americano, decidendo di
comprare dall'Italia un costosissimo trofeo che, scoperto del velo, si rivela
essere il classico trofeo di partecipazioni ai tornei delle elementari con una bambola
scadente in cima, con Candice che si commuove e
Johnny che, lasciandole intendere che sia lei il suo trofeo, rivela che l'unico
trofeo di cui ha bisogno è il titolo di campione Nord Americano. "If you're not in the way, stay out of our way". Arriva Priest che si congratula sia
con Garganp che con Theory, prima di venir
assaltato aggressivamente da Karrion Kross, che rende l'Archer oggetto di una Powerbomb su un tavolo dello
stage.
•PETE DUNNE VS KILLIAN
DAIN (3,5/5)- Match iniziato con vari aggressivi attacchi all'angolo ad opera
di Killian Dain, autore di vari
sballottamenti, seguiti da un poderoso Bycicle Punt Kick ed un Big Boot che manda il Bruserweight a bordo ring, dove
incassa un altro Punt Kick, venendo colpito alle
vie respiratorie, controbattendo con un Basement Punt Kick ed uno Shoot Kick diretto ai legamenti
del'avversario che, tendando un Headbutt, va ad impattare con la
testa contro il paletto di sostegno del ring, per poi subire un altro Basement Punt Kick ed il Double Foot Stomp alle mani, connesso
dall'exUK Champion anche alla testa della Beast Of Belfast, insofferente
dei calci al volto, ai quali, risponde con un Belly-to-Back Suplex, seguito da un Corner StepUp Enzeguiri Kick, uno Snap german Suplex e la combo di Double Foot Stomp e Basement Roundhouse Kick; pausa pubblicitaria e
sequenza di mosse Comeback ad opera del big man, a
segno con la combo di Standing Uranage Slam e Slingshot Senton, alla quale, seguono
una Powerbomb ed una Standing Elbow Drop, controbattute con una Triangle Choke, da Dain tramutata in Powerbomb, ma la Cannonball non va a buon fine e Dain, supino vicino
all'angolo, incassa vari Stomps al volto, rispondendo
con un Fisherman Superplex, seguito da un
autoritario Lariat ed una Foreward Fireman's Carry Slam, prima di venir
distratto dall'attacco dei campioni di coppia ai danni di Maverick, causante la vittoria
di Dunne in seguito alla Bitter
End. VINCITORE: PETE DUNNE (SCHIENAMENTO).
•INTERVISTA- Durente l'intervista di Leon Ruff, Johnny Gargano ed
Austin Theory dicono all'ex-campione
che dovrà affrontarli in un 2 Vs 1
Handicap Match, salvo venir raggiunto da Kushida, che prenderà il posto dell'infortunato Damian Priest.
•RAQUEL GONZALEZ VS EMBER
MOON (3/5)- Main event che inizia molto
rapidamente con mosse da una parte e contromosse dall'altra, con le due che
fanno intendere fin da subito la differenza di stazza che le contraddistingue,
seppur sia Ember Moon a dominare, grazie
ad una Basement Flatliner ed altri attacchi in
corsa, tra cui un Apron Running Crossbody che manda la Gonzalez ad impattare con la
schiena contro il ring; pausa pubblicitaria e Backpack Torture Rack di Gonzalez, vittima di una Jawbreaker, per poi utilizzare un
tentativo di Crossbody dell'avversaria a
proprio vantaggio, andando a segno con un doloroso Big Boot, al quale, l'ex-NXT Women's Champion risponde con la sua
energica sequenza di mosse Comeback, seguita da una Swinging DDT che, però, non le consente la vittoria. La lotta si
sposta a bordo ring, dove Ember va a
segno con un Tope Suicida, per poi tentare di scalare l'impalcatura, venendo
sollevata di peso e mandata di testa contro il paletto di sostegno del ring,
riuscendo miracolosamente nel kickout e connettendo un Running Knee, poi risposto con un Lariat che, rincarato con la
Single Arm Powerbomb, procura alla Gonzalez la vittoria. Raquel
vince e convince. VINCITRICE. RAQUEL GONZALEZ (SCHIENAMENTO). A fine match, si presenta Toni Storm che, volendosi vendicare per l'attacco della Moon ad inizio puntata, viene fermata da Rhea Ripley, che dovrà passare sul cadavere della Gonzalez per poter mettere le mani sulla neozelandese, oggi baciata dalla fortuna, ma domani chissà.