VENTUNESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI OWEN HART
Oggi, 23 maggio 2020, si celebra il 21esimo anniversario dell'avvenimento più triste nell'intera storia della WWE: il 23 maggio del 1999, ad Over The Edge, moriva accidentalmente la leggenda della famiglia Hart, Owen James Hart, egli fu il più giovane fratello della famiglia Hart, ma nonostante ciò, si dimostrò uno dei più talentuosi, se pur non riuscì ad esprimere tutto il suo potenziale, venendo oscurato dalla figura del ben più sfruttato talento del fratello Bret. Penso sappiate le circostanze che portarono alla morte, ma in caso contrario, eccole: nel PPV Over The Edge 1999, The Godfather avrebbe dovuto difendere la propria cintura di campione intercontinentale dall'assalto di Blue Blazer (gimmick interpretata da Owen Hart, nella quale, incarnava tutto lo spirito di patriottismo e family friendly di Hulk Hogan nella Golden Age e li rigettava tutti contro l'aggressività della rude Attitude Era) che, avrebbe dovuto compiere un ingresso da vero e proprio eroe partendo dal tetto dell'arena, sospeso in aria con un moschettone appeso ad un filo ed, infine, sarebbe dovuto rimanere incastrato per una vena prettamente comica (proprio come il personaggio di Owen), ma qualcosa andò storto. Owen, pur non sentendosi a proprio agio ed al sicuro nel compiere l'entrata, la provò più e più volte con successo, però nello svolgimento dell'ingresso ufficiale, il moschettone cedette ed il canadese precipitò per un'altezza di 20 metri, sbattendo col petto sul palo di sostegno del ring e rimbalzando sul tappeto del quadrato; fortunatamente, l'incidente non fu ripreso dalle telecamere, ma tutta l'arena non poté che restare ammutolita ad assistere all'ormai futile intervento dei soccorsi che, pur facendo il proprio lavoro, non poterono rimediare alla gravissima emorragia interna provocata dall'impatto della caduta, anche l'arbitro Jim Korderas rimase talmente sotto shock da dover essere portato in ospedale; dopo una lunga discussione sul da farsi, il team creativo ed il Chairman arrivarono all'errata conclusione di dover concludere il PPV (pensando a cosa avrebbe fatto la vittima), ma è inevitabile non notare la chiazza di sangue all'angolo del ring lasciata da Owen. L'arduo compito d'informare l'allora WWF Universe delle condizioni di Owen fu del leggendario commentatore Jim Ross che, con quasi le lacrime agli occhi, ci comunicò ufficialmente che Owen James Hart passò a miglior vita. Ancora oggi la moglie del compianto membro della Hart Dinasty, Marta, non perdona la compagnia dei McMahon per l'accaduto ed, oltre ad aver vietato l'ingresso di Owen nella HALL OF FAME, volle venire risarcita ed, in parte, venne accontentata con $ 18.000.000, dei quali usuffruì per compiere uno dei prematuramente svaniti sogni di Owen, ovvero, l'apertura di un'associazione benefica che porta il nome di "OWEN HART FOUNDATION" che aiuta le famiglie nella stessa situazione degli Hart. OWEN NON VERRA' MAI DIMENTICATO.