REPORT WWE MONDAY NIGHT RAW 04/05/2020

04.05.2020

• MVP VIP'S LOUNGE- La puntata si apre come nella precedente con il Vip Lounge di MVP ospitante i concorrenti del MITB corporate ladder match che siamo pronti a vedere questa domenica in una versione particolare (con luogo nel quartier generale della WWE a Stamford). In questo Vip Lounge, però, gli ospiti sono le concorrenti del ladder match femminile: la regina di picche, Shayna Baszler; l'imperatrice del domani, Asuka e la forza irresistibile, Nia Jax. Mvp dopo aver introdotto le tre superstars, intervista in ordine Asuka, Nia Jax. La lottatrice dal Sol Levante (come di suo solito) proferisce parole giapponesi a me incomprensibili, ma conclude dicendo a Nia Jax con un più comprensibile "YOU NOT VIP"; tocca poi alla lottatrice di origine samoana che rinfresca la memoria alle avversarie riguardo il pestaggio dell'ultima puntata; è ora il turno della ex cagefighter che pronuncia testuali parole "OPERA NON VERBA" detto latino che recita "FATTI, NON PAROLE" e lancia una frecciatina ad Asuka che di tutta risposta, urla nuovamente parole giapponesi per poi concludere con "YOU NOT VIP", occhiatacce tra le due che rifilano un doppio calcione alla comodamente sta Nia Jax che finisce fuori dal ring.

• GAUNTLET MATCH- Dopo questo segmento, passiamo subito al gauntlet match per l'ultimo posto nel ladder match; posto reso vacante dall'infortunato (keyfabe) Apollo Crews. La parte iniziale vede il dominio totale dell'All Mighty Bobby Lashley che elimina con la letale spear Titus O'Neil, Akira Tozawa e Shelton Benjamin, a viene squaificato in favore di Humberto Carrillo, successivamente attaccato con ferocia da Lashley. Carrillo riesce ad ingannare due degli assistiti di Zelina Vega: Angel Garza ed Austin Theory che, vaneggiando, subiscono la culla drl messicano Carrillo. Ma il match non è finito, infatti, l'ottavo ed ultimo entrante è il phenomenal one Aj Styles che non si fa ingannare da Carrillo e si procura l'ultimo posto nel ladder match di domenica ed a fine incontro, infierisce sul malandato ginocchio dell'avversario.                                                                                                                                VINCITORE: AJ STYLES (SCHIENAMENTO).                                                                                    Infine, il fenomenale prende il microfono per annunciare la sua rinascita ed il seppellimento del passato.

• INTERVISTA SETH ROLLINS- Charly Caruso chiama sul ring il Monday Night Messiah Seth Rollins che, in preda all'ennesima crisi di protagonismo si venera da solo e sostiene che il match che lo vedrà contrapposto a Drew McIntyre sarà il compimento dell'ormai segnato destino che lo vedrà WWE World Heavyweight Champion, non perché vuole, ma perché deve.

• TOO FLY VS VINK & THORNE- Ora è il turno di un tag team match, risultante all'apparenza, un po' fine a sé stesso, ma che si rivela un trampolino di lancio per i freschi di debutto nel main roster Shane Thorne e Brendan Vink che battono in un equilibrato match l'uomo dai mille rimbalzi, Ricochet e l'ex Cruiserweight Champion, Cerdic Alexander. Un match che evidenzia lo stile funambolico dei Too Fly e l'imponenza degli assistiti di Mvp. Il finale del match è caratterizzato dalla perdita del controllo dell'arbitro Drake Wuertz, controllo distrutto da una sorta di cannon ball da parte di Thorn ad Alexander ed un devastante big boot di Vink che porta all'1, 2 e 3 vincente.                                                                                                      VINCITORI: VINK & THORNE (SCHIENAMENTO).

• VIKING RAIDERS VS STREET PROFITS- Arriviamo al secondo match di fila della serata che vede gli Street Profits invitati a scalare l'Everest rappresntato dai Viking Raiders che sognano di tornare Raw Tag Team Champions. Montez Ford ed Angelo Dawkins s'improvvisano professori e narrano la loro storia tra le mura del Performance Center, ma vengono interrotti dalla theme song dei vichinghi. Il match è inizialmente dominato da questi ultimi, alla metà della contesa c'è un cambio di ruoli, ma sono Erik ed Ivar a portare a casa la vittoria con un Angelo Dawkins che vive l'esperienza vichinga.                                                                      VINCITORI: VIKING RAIDERS (SCHIENAMENTO).                                                                            Questo verdetto potrebbe essere fondamentale per una title shot dei vichinghi. Questi ultimi sono entusiasti per il risultato ottenuto e vengono intervistati da Charly Caruso. La razzia è iniziata

• CHARLOTTE - LIV MORGAN- La regina del ring sale sul ring per annunciare l'imminente match in cui metterà in palio il suo titolo di NXT contro la contendente N.1 Io Shirai. Ad interromperla arriva sorprendentemente Liv Morgan, in completa ascesa dopo la vittoria nel kickoff di Wrestlemania contro Natalya ed il positivo risultato negli ultimi due match contro l'ex guida Rubi Riott. Quest'ultima promette di detronizzare la Regina. 

• CHARLOTTE VS LIV MORGAN- Questo confronto porta ad un match, come in quasi tutti i match della serata, comincia con un dominio totale ed un successivo cambio carte in tavola; in questo caso (come facilmente prevedibile) è Charlotte a dominare, ma la Morgan mostra la sua capacità d'incassare duri colpi e mette a segno qualche mossa mica da scherzare, tra cui un fantasioso springboard codebreaker. In preda alla foga del momento, c'è un tentativo di hurracarrana contrattaccato da una sit-out powerbomb. Ad tentativo di moonsault della NXT Women's Champion viene data una risposta immediata mediante un codebreaker dalla terza corda. Ciò, però, non porta allo schienamento vincente e Liv tenta la sua reverse DDT ma Charlotte prevede la mossa e porta a terra la Morgan per la figure 4 leglock tramutata poi nella figure 8, costringendo l'ex componente della Riott Squad alla resa quasi immediata. VINCITRICE: CHARLOTTE (SOTTOMISSIONE)

• MURPHY VS MCINTYRE- •Il discepolo prediletto di Seth Rollins, Murphy affronta il corazziere scozzese Drew McIntyre nel main event della serata. Anche stavolta, il match comincia con un dominio che dura, però, per tutta la durata dell'incontro con una piccolissima parentesi di equilibrio finale con Murphy che riesce a mettere a segno una Powerbomb. The Messiah's Disciple scimmiotta McIntyre con il caratteristico countdown precedente al Claymore Kick, ma è McIntyre a mettere a segno la finisher che porta allo schienamento vincente.                  VINCITORE: DREW MCINTYRE (SCHIENAMENTO).                                                                          Successivamente, quest'ultimo sfida con uno sguardo il grand slam champion invitandolo ad entrare nel ring, ma Rollins (saggiamente) si dirige verso le quinte. Riparte la theme song del campione WWE quando spunta Rollins da non si sa dove e mette a segno un Superkick che annuncia il curb stomp, ma il Messia del lunedì sera perde tempo abbagliato dal luccichio dell'oro della cintura ed in questo lasso di tempo, Drew recupera i sensi e rifila una testata al contendente N.1 al suo titolo che lo fa tornare definitivamente dietro le quinte, qui si conclude la puntata.

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