REPORT WWE NXT UK 27/08/2020
•BLACK TIGER VS THE COBRA
(28 DICEMBRE 1984)- La prima scelta della serata è ad opera di William Regal e la sua selezione
ricade sul match tra Black Tiger e The Cobra
valevole il WWF JUNIOR HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP, tenutosi nel lontano 28
dicembre 1984 presso l'iconico Madison Squadre Garden; il match inizia con le
tipiche fasi iniziali all'insegna delle mosse concatenate, prevalentemente
dominate dalle Snapmeres di Black Tigre, poi chiuso in
varie Wrist Locke, controbattute con una
combo do Clothesline e Fronte Flip Senton, alla quale, il Cobra
risponde con una Back Body Drop ed
uno Spinning Heel Kick, seguito dalla
combinazione di Knee Drop e Gut Wrench Suplex ed un Head Scissor Lock che, una volta
infranto, lascia spazio ad una Midbreaker ed una Boston Crab,
alla quale, segue la Surfboard, ma il britannico
riesce prontamente ad arrivare alle corde, per poi venir chiuso in una Fronte
Face Lock, ribaltata in Suplex, seguito con un Leg Drop e numerose variazioni
di Knee Strike, utilizzate in
modo fallimentare dal nipponico, chiuso in una Knee Bar,
senza riuscire a raggiungere la corda più bassa e Tiger, approfittando del
vantaggio dovuto agli acciacchi al ginocchio, prende tra le mani le redini del
match, prima di perderle quasi definitivamente con un Leg Drop al collo, risposto con
una Full Nelson, a sua volta risposta con la combo di Knee Strike e Dropkick e, rientrato sul ring e
recatosi sul paletto, Tiger viene mandato al tappeto, dove viene chiuso in una
Figure 4 Head Lock che, infranta, porta la
vittima a connettere due Swinging Neckbreakers, una Tombstone Piledriver ed una fallimentare
Back Elbow Drop, autentico Game changer per l'avversario, quasi
vittorioso con un nuovo Spinning Heel Kick, seguito dal Back Body Drop e la combo di Dropkick e Suicide Dive, seguita
da un Divong Splash ed un quasi definitivo Suplex, seguito dalla seconda Tombstone Piledriver che, al terzo
tentativo, viene ribaltata nella medesima manovra, seguita dalla letale Diving Senton. VINCITORE: THE COBRA
(SCHIENAMENTO).
•TONI STORM VS IO SHIRAI
(28 OTTOBRE 2018)- La finale della seconda edizione del Mae Young Classic si tenne al primo PPV
tutto al femminile, la fin'ora unica edizione di EVOLUTION, in cui la vita di
una tra Toni Storm ed Io Shirai sarebbe radicalmente
cambiata; il match inizia con le tipiche fasi iniziali di studio all'insegna
delle mosse concatenate, dominate a favore di ambo gli estremi, i quali si
scambiano vari segni di rispetto reciproco, ma ad aggiudicarsi il primo game changer è l'australiana grazie
ad un Basement Dropkick, seguito dalla basica
forma delle medesima manovra per mano della nipponica, autrice di una Modified Full Nelson e, per sua
fortuna, Toni raggiunge la corda più bassa, per poi connettere un Germania Suplex ed un Hip Attack, seguito da un
fallimentare tentativo di manovra aerea, la cui connessione viene interrotta
dall'avversaria che, dopo un Dropkick dall'interno all'esterno del ring, tiene fede al
soprannome "GENIUS OF THE SKY", connettendo un elevatissimo Moonsault verso bordo ring e
Toni, arrivata sull'apron, dopo aver fallito la Storm Zero, connette un Headbutt che le servirà per
connettere un durissimo German Suplex, seguito da un count out di 9 ed un
fallimentare schienamento, seguito dalla rigorosa
applicazione della giapponese delle conoscenze del Japanese Strong Style, la cui
dimostrazione viene interrotta dalla combo di Clothesilne e Storm Zero, ma la Shirai non demorde e c'è il kickout, al quale, segue il
tributo a Rey Mysterio con la 619, una Springboard SunSet Bomba, la Double Knee Smash ed il Moonsault, neutralizzato dalle
ginocchia sul busto di colei che, grazie alla Storm
Zero, diventa la vincitrice del Mar Young Classic 2018. VINCITRICE: TONI STORM (SCHIENAMENTO).
•CESARO VS SAMI ZAYN- La
terza ed ultima scelta è per mano del russo Ilja Dragunov, il quale sceglie uno
tra i migliori matches di una sua vecchia
conoscenza, Cesaro che, in occasione di
NXT ARRIVAL, sfidò Sami Zayn; il match inizia con le
tipiche fasi iniziali di studio all'insegna delle mosse concatenate, dominate
dalla maggiore potenza fisica di Cesaro, autore di un Weistlock Takedown ed una Chip diretta
alla nuca, seguita da un Dropkick, preceduto da veloci
scambi di sottomissioni, culminati con l'Arm Drag
del canadese che, una volta inquadrato il bersaglio a bordo ring, connette su
esso un Somersault, prima di essere fatto
oggetto di una Tilt A Whirl Backbreaker, arrivata in risposta
al Diving Crossbody, in seguito al quale,
possiamo affermare con certezza che lo Swiss
Cyborg è il mattatore della contesa, grazie anche a varie manovre a bordo ring
con l'ausilio dell'apron e della barricata,
prima d'essere più volte mandato ad impattare contro il paletto di sostegno del
ring, per poi respingere la Running Tornado DDT con un poderoso European Uppercut. Sami è
stordito e l'Europeo ne approfitta per martoriare la sua gamba in modi più o
meno regolari e sicuramente molto dolorosi, come nel caso del Double Foot Stomp sul ginocchio, seguito
da varie ginocchiate dirette alla zona addominale dell'avversario, vittima di
una Dragon Screw, per poi connettere un
Single Leg Dropkick, ma è il lottatore
proveniente dal vecchio continente ad uscirne meglio e connette numerosi Dragon
Screws, seguiti da una Single Leg Boston Crab ad alto angolo
d'incisione, ma l'Underdog From the Underground c'è,
prima di vedere il Sitted Springboard Moonsault tramutato in Backbreaker sullo stage, prima di
connettere il tipico Exploder Suplex contro il turnbuckle ed il fallimentare
tentativo di Blues Thunder Bomb, a
segno nella seconda ripetizione, per poi connettere la combo di Reverse STO e Cuji Clutch, ribaltata in Single Leg Elevated Boston Crab, ma l'ex-El Generico raggiunge la
corda più bassa, seppure il dolore patito sia molto e venga accentuato dal Giant Swing, seguito dal
quasi definitivo Running European Uppercut, seguito dal Jumping Double Foot Stomp, controbattuto con un
Big Boot ed un fallimentare
tentativo di Super Huracarrana, anche qui a segno nel
secondo tentativo e seguito dall'Helluva Kick, a momenti vittorioso,
ma è nuovamente Cesaro ad alzarsi per primo,
connettendo anche ben quattro European Uppercuts, seguiti da un
aggressivo scambio di scortesie, culminato con lo Snap German Suplex di Zxayn che, dopo aver subito
un Big Boot, evita per ben due
volte la Neutralizer, nella seconda
ripetizione ribaltato in SunSet Flip Bomb e risposto con il Mid Air European Uppercut, dal cui schienamento, Sami esce al solo conto di
1, in un'impresa non replicata dopo la combo di Discus European Uppercut e Neutralizer. VINCITORE: CESARO
(SCHIENAMENTO). A fine match, il Superman svizzero mostra il proprio rispetto
nei confronti dell'avversario.